Custodi dei semi del futuro

Giovanni Girolomoni – Presidente della Cooperativa Gino Girolomoni e della Fondazione Seminare il Futuro

“La nostra Cooperativa è partita dalla coltivazione dei cereali, per poi completare, nell'arco di cinquant'anni, l'intera filiera della pasta. Da sempre - ed è dove oggi stiamo mettendo più energia - abbiamo capito che la filiera non parte solo dalla coltivazione del grano, ma che per fare filiera bisogna occuparsi anche del seme”.

“Un’attività molto importante a cui oggi ci stiamo dedicando è quella della Fondazione Seminare il Futuro. NaturaSì ci ha coinvolto in questo progetto per promuovere la ricerca di sementi adatte al biologico. Perché i semi sono all'origine di tutto, sono il punto di partenza di un vero e proprio ecosistema agricolo”.

“Bio breeding significa incrocio e selezione di varietà adatte all’agricoltura biologica, ma con tecniche assolutamente tradizionali, sperimentate sul campo con gli agricoltori, che insieme ai genetisti, sono coinvolti in ogni fase della ricerca”.

“Crediamo che i semi siano un bene comune e questo è un principio base della Fondazione Seminare il Futuro. Abbiamo scelto di essere un'organizzazione no profit per garantire il libero accesso alle varietà che andremo a selezionare. Abbiamo già una prima varietà di grano duro, a cui abbiamo dato il nome di Inizio, frutto di un lavoro di ricerca cominciato diversi anni fa”.

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