Notizie

Salvaguardiamo gli insetti impollinatori

NaturaSi-Api

NaturaSì, con le aziende agricole del suo ecosistema, è partner del progetto PollinAction che tutela gli insetti impollinatori sia in ambienti rurali che urbani.

Guarda la pianta!

è la farfalla imprigionata dalla Terra.

Guarda la farfalla!

è la pianta liberata dal cosmo.

Rudolf Steiner

Esseri molto piccoli, ma con un ruolo fondamentale nell’organismo agricolo: parliamo degli insetti, protagonisti di un grande paradosso. Se, infatti, sono proprio loro a rendere possibile l’agricoltura, è l’agricoltura a essere la prima causa di perdita della biodiversità tra gli insetti. Incredibile, vero? Oggi ci troviamo di fronte ad alcuni modi di fare agricoltura che mettono a repentaglio la sopravvivenza di diverse comunità di insetti, dalla farfalla al più piccolo dei ditteri, come per esempio l’ape, insetto strettamente collegato all’uomo per la produzione del miele e responsabile dell’impollinazione di frutteti e orticole. Ma agricoltore e apicoltore non dovrebbero essere forse la stessa persona? Si, per noi di NaturaSì dev’essere così. 

L’agricoltore, custode delle api e non solo... 

Nelle aziende agricole del nostro ecosistema, infatti, l’agricoltore è il custode delle api, perché fare agricoltura per noi significa prenderci cura della terra e di tutti gli esseri viventi che la abitano, come testimonia il progetto Life PollinAction in cui sono impegnate le aziende agricole Baretta Alessandro, Casarotti, Campo Calandro, Fontanabona, Fontane Bianche, Cà Magre, La Decima

ENTRY_HYPERLINK ERROR

, Olivieri Stefano e San Michele. Il progetto prevede che – oltre ai moltissimi prati migliorati attraverso la piantumazione di piante erbacee perenni e a vaste aree seminate con lo scopo di arricchire il paesaggio con i tipici prati a fiore, ormai scomparsi dalle pianure agricole – verranno piantumate siepi con alberi ed arbusti per un totale di 1.194 piante, che trasformeranno il paesaggio agricolo, incrementando così la biodiversità dell’intero territorio. 

La qualità della biodiversità 

Le aziende biologiche e biodinamiche sono, infatti, realtà agricole nelle quali vale la pena investire in miglioramenti ambientali che attirano nutrite popolazioni di insetti. Tali realtà non sono soltanto aree caratterizzate da ricche fioriture, ma garantiscono altresì un ambiente ospitale agli insetti anche al di fuori della fascia fiorita, trattandosi di un’agricoltura che non ricorre all’utilizzo di pesticidi. Attirare insetti con bordure fiorite non avrebbe molto senso se queste bordure fossero circondate da coltivazioni che prevedono l’uso di sostanze chimiche: sarebbe come mettere una mangiatoia per uccelli al centro di un gattile. Non conta solo la biodiversità, ma anche la qualità della biodiversità, in modo da garantire prosperità agli insetti in ogni fase della loro vita.

Life PollinAction

In tutto il mondo, negli ultimi decenni, si assiste a una drammatica riduzione degli insetti impollinatori, con conseguenze molto gravi per la produzione agricola e la tutela della Biodiversità. LIFE PollinAction ha lo scopo di opporsi a questa crisi dell’impollinazione, incrementando il ruolo degli insetti impollinatori in ambienti rurali e urbani. Il progetto si articola in numerose azioni finalizzate alla creazione e al miglioramento di habitat per insetti impollinatori, al monitoraggio dell’efficacia delle azioni, alla comunicazione e alla divulgazione dell’importanza di tutelare tutti gli insetti che ad oggi sono in drastico calo, ma che sono fondamentali nel panorama ambientale. LIFE PollinAction viene realizzato in Italia, in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia, nonchè in Spagna, in Aragona. Partito nel 2020, il progetto si concluderà nel 2025. Il progetto ha come obiettivo l’aumento dell’eterogeneità del paesaggio attraverso la creazione di una infrastruttura verde (Green Infrastructure, GI), cioè una rete di aree naturali e seminaturali pianificata a livello strategico con altri elementi ambientali, progettata e gestita in maniera da fornire un ampio spettro di servizi ecosistemici. Il progetto è sviluppato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia in collaborazione con altri nove partner ed è cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma LIFE. Cogliamo così ogni spunto e ogni buona opportunità per migliorare il panorama agricolo e rendere l’agricoltura sostenibile da tutti i punti di vista. Questo non è un arrivo, ma è un percorso con una direzione ben precisa, che si concretizza grazie alla vocazione che contraddistingue tutte le aziende che gravitano attorno al nostro ecosistema, materializzandosi poi in  ogni prodotto che troviamo all’interno dei negozi.

Foto di Roberto Fiorentin

Scopri di più