Comunemente, quando parliamo di proteine, spesso si pensa che esistano solo quelle animali, talvolta definite “proteine nobili”. La natura, però, ci mette a disposizione un ampio assortimento di proteine anche di origine vegetali, le cosiddette “proteine semplici”.
All’ampia famiglia dei legumi, appartengono molte varietà botaniche, dai fagioli, alla soia, dai piselli ai ceci fino alle lenticchie. L’abbinamento con i cereali costituisce un’ottima combinazione alimentare in quanto l’aminoacido limitante nei cereali (lisina) abbonda nei legumi e la mutua integrazione delle diverse proteine apporta tutti gli aminoacidi essenziali.
La frutta oleosa (come noci, nocciole, mandorle e pinoli) fornisce preziosi elementi nell’alimentazione quotidiana che l’hanno resa nel tempo una delle risorse più utili per il nutrimento dell’uomo, facilmente conservabile e comodamente reperibile tramite raccolta spontanea. Fin dall’antichità era conosciuta per le sue caratteristiche che la rendevano una valida alternativa alla carne sulle tavole dei ceti meno abbienti.
Piccoli scrigni vitali, i semi oleosi (semi di sesamo, semi di canapa, semi di chia, etc), come tutti i semi, sono stati creati dalla natura per consentire lo sviluppo di una nuova piantina: non c’è quindi da stupirsi se conservano importanti principi nutritivi. Sono elementi preziosi per l’alimentazione quotidiana le cui proprietà sono note alla medicina popolare già da millenni.
A partire da legumi e frutta secca, si possono ricavare alimenti “trasformati” che permettono di usufruire in maniera pratica e veloce delle caratteristiche di questi ingredienti. Accanto al tofu e al tempeh, entrambi derivati dai fagioli di soia, troviamo i burger vegetali a base di legumi, spesso abbinati a cereali e semi, i vegan cheese a base di frutta secca, come mandorle o anacardi, e i dessert vegetali a base di soia.