L'arancia, ricca di vitamina C, con il suo colore brillante, porta il sole e l’allegria sulle nostre tavole invernali, e forse proprio per il suo colore è apprezzata anche dai più piccoli. Regina degli agrumi, è il frutto dell’arancio, della famiglia delle Rutaceae, che pare essere nato anticamente dalla fusione tra un pomelo e un mandarino. Albero sempreverde dalla bella chioma rotonda, ha foglie lisce e ovali, e un profumatissimo fiore bianco a cinque petali, chiamato anche “zagara”. L’arancia presenta una scorza esterna caratterizzata da una leggera ruvidezza mentre la parte interna, divisa in spicchi, ha un cuore succoso e dal sapore più o meno dolce o acidulo a seconda della varietà.
È un frutto originario della Cina, del Giappone, dell’Indocina e di altri Paesi del Sud-est asiatico. L’arancio, il cui nome botanico è Citrus Sinensis L., si diffuse nel bacino del mediterraneo già in tempi remoti per poi essere introdotto anche in America, sul finire del XV secolo, grazie a Cristoforo Colombo. Secondo alcune fonti romane, l’arancio già nel I° secolo aveva trovato ampia diffusione in Sicilia, dove veniva chiamato melarancio. Il Sud del nostro Belpaese (soprattutto la già citata Sicilia ma anche la Puglia e la Calabria) rappresenta un territorio che ancora oggi si dimostra particolarmente vocato alla coltivazione di questi agrumi.
L’arancia è un frutto invernale, ma grazie alle diverse varietà ci fa compagnia per molti mesi: le prime arance si possono, infatti, raccogliere già a novembre mentre le ultime tra maggio e giugno. Non è un caso che l’arancia ci accompagni proprio durante la stagione fredda: grazie alle sue preziose proprietà (basti pensare al contenuto di vitamina C), rappresenta infatti un valido aiuto per il nostro sistema immunitario, per affrontare con più energia l’inverno.
Bionda o rossa? Si inizia a novembre con le navel, dal sapore più dolce e dalla polpa bionda, seguite dalle tarocco, con polpa striata di rosso, leggermente aspra all'inizio della stagione poi via via più dolce. Vengono poi le moro, dalla polpa rosso intenso e dal sapore dolce. In primavera maturano le sanguinelle, con striature rosse, molto dolci e, infine, verso l'estate, è il turno delle tardive valencia, con polpa bionda, molto succosa e dissetante, dal sapore un po' acidulo. Le arance che trovi nel nostro reparto ortofrutta provengono dall’ecosistema agricolo Le Terre di Ecor: vengono coltivate dalle aziende agricole Cosmobio, a Taranto,e Angelo Gibilisco, in Sicilia, che le conferisce a Ecofruit.
Ai bambini spesso si preferisce offrire il succo d'arancia, ma il frutto intero contiene più fibre, una concentrazione minore di zuccheri e molta più vitamina C. Ben venga qualche bicchiere di succo, ma nella quotidianità è meglio il frutto intero. L’arancia è molto versatile e si presta per la preparazione di originali ricette sia dolci che salate, come risotti, insalate a base di finocchi, piatti di pesce, ma anche come ingrediente per aromatizzare golosi soufflé e dolci al cioccolato. Vi consigliamo di conservarle in un luogo fresco; meglio non ammassarle troppo una sull’altra per evitare che la buccia si ammacchi e rovini la polpa.