Una sorgente incontaminata che sgorga tra i boschi di conifere della Valsugana, a 1660 metri di altitudine, sulle Alpi Trentine: è qui che nasce quest’acqua purissima di montagna, minimamente mineralizzata, da sempre imbottigliata in vetro, non solo per preservarne al meglio le caratteristiche organolettiche, ma anche come impegno concreto per la salvaguardia dell’ambiente. Il vetro, infatti, è l’unico materiale puro al 100% che può essere riciclato all’infinito, alleggerendo i consumi e l’inquinamento del pianeta.
A rafforzare l’impegno di Levico Acque nei confronti del pianeta vi è anche la partnership, di lunga data, con Blue Valley, realtà italiana di eccellenza, che ha fatto dell’assorbimento di CO2 la sua missione. Situata nella zona lagunare a nord di Venezia, è conosciuta anche come valle da pesca, perché al suo interno vi si svolge la normale vita marina delle zone salmastre: nella bella stagione le sponde del lago si colorano di rosa con l’arrivo dei fenicotteri, mentre i pesci che ne abitano le acque, oltre ad avere la certificazione biologica, sono anche neutralizzati, quale risultato di questo progetto sostenibile di compensazione di CO2. Questa alleanza ha consentito a Levico Acque di ottenere la prestigiosa certificazione B-NEUTRAL, grazie alla compensazione di crediti di carbonio validi per l’azzeramento delle emissioni nelle fasi di produzione e imbottigliamento.
Nell’ottica di un continuo miglioramento a favore dell’ambiente, nel 2018 Levico Acque ha iniziato il progetto LCA con l’obiettivo di individuare eventuali punti critici da un punto di vista energetico-ambientale e intervenire sul loro miglioramento. A partire dal 2019, ha deciso dunque di non limitarsi a ridurre del 100% le sue emissioni, ma addirittura di rimuovere dall’atmosfera il 110% della CO2 che annualmente viene emessa complessivamente nei cicli produttivi e distributivi.
Per ottenere in modo concreto ed efficace questo straordinario obiettivo, Levico Acque ha avviato un programma pluriennale di riforestazione e cura di decine di migliaia di alberi, dalle Alpi al mare, generando quindi impatti positivi, verificati dallo standard FSC® (Forest Stewardship Council): la prestigiosa organizzazione internazionale indipendente, che ha dato vita ad un sistema di certificazione forestale riconosciuto a livello globale.
Nel corso del 2020 l’ambizioso progetto “Climate Positive” porterà Levico Acque a ridurre ulteriormente le proprie emissioni prendendosi cura di 24.000 alberi all’anno, ovvero 65 alberi al giorno. Prendersi cura delle foreste vuol dire prendersi effettivamente cura del nostro pianeta: salvaguardare il mondo vegetale è infatti l’azione più rilevante ed efficace contro il riscaldamento globale.