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La Tana dei Tarli è un ludobus che porta in giro giochi in legno per stimolare la socializzazione, l'interazione positiva e il rispetto reciproco. Un gruppo di amici con una passione per il riuso e il riciclo, che si definisce come “una manciata di amici con il tarlo del riuso, la passione del riciclo, il gusto dell’arrangio”. Con una buona dose di creatività, ironia e un pizzico di goliardia, i Tarli animano piazze, festival ed eventi, creando attività dedicate ai più piccoli, ma capaci anche di affascinare gli adulti.
Questo ludobus itinerante propone giochi di legno dal sapore antico che non solo raccontano una tradizione di socialità schietta e motricità, ma favoriscono anche lo scambio generazionale, senza cadere nella nostalgia. L’obiettivo dei Tarli non è contrapporre passato e presente, ma piuttosto riscoprire un senso di comunità, basato sulla condivisione e sulla socialità autentica, lontano dalle interazioni virtuali.
Il concetto di ludobus non è una novità: esiste già dagli anni Ottanta. La Tana dei Tarli ha scoperto questa realtà nel 2015 durante un festival di burattini e si è innamorata dell'idea. Così è nata la loro avventura: senza esperienza, ma con tanto entusiasmo, grazie a un passaparola che ha coinvolto tanti amici e supportato l’inizio del progetto. Un’associazione culturale di artisti di strada ha accolto i Tarli e li ha aiutati senza chiedere nulla in cambio.
Il nome “Tana dei Tarli” è stato scelto dopo una riflessione sulla semantica del legno, materiale protagonista dei loro giochi. I tarli, sebbene fastidiosi, sono anche simbolo di sberleffo, un po’ come i Tarli stessi, sempre chiassosi e un po’ fuori dalle righe.
Il primo dubbio che si sono posti è stato se la nuova generazione, ormai immersa in stimoli tecnologici, avrebbe apprezzato l’iniziativa. La risposta è stata positiva. I giochi della Tana dei Tarli puntano sulla motricità, la destrezza e la fisicità, con un meccanismo che non richiede forza fisica, ma la capacità di mettersi in gioco e lasciarsi guidare dall’istinto.
Realizzare i giochi è un momento di connessione con il materiale e un’opportunità di scambio, anche nel "backstage". Il riciclo e il riuso sono parte integrante dell'identità dei Tarli, che mettono sempre passione nella realizzazione di ogni gioco. La creazione diventa anche un’opportunità per trascorrere del tempo insieme, come nel caso del padre di uno dei Tarli che partecipa attivamente al progetto, creando un terreno comune di scambio.
I Tarli si definiscono un'armata brancaleone, ma sono una squadra affiatata che ama quello che fa. La cura reciproca è fondamentale per il gruppo, che si impegna a mantenere il buonumore e la voglia di stare bene insieme. La Tana dei Tarli non è solo un progetto, ma una vera e propria comunità che condivide momenti di gioia e divertimento.