Frutta e verdura di stagione

Frutti di bosco

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Piccoli e dolci doni della terra, dal gusto irresistibile: sono i frutti di bosco, una golosa categoria di cui fanno parte anche uva spina, gelso, corbezzolo e sambuco. Scopriamoli insieme!

Tra le più famose bacche commestibili troviamo mirtilli, lamponi, fragoline, ribes e more, ma sotto la dicitura “frutti di bosco” si nascondono molti altri tesori, piccoli e dolci. Probabilmente non tutti sanno che anche l’uva spina, il gelso, il corbezzolo e il sambuco fanno parte di questa golosissima categoria. Cos’abbiano in comune è facile intuirlo: sono tutti frutti che troviamo nel sottobosco. In sostanza, non sono raggruppati per le loro proprietà, ma per il fatto di condividere lo stesso habitat, caratterizzato da un clima umido e terreno acido del sottobosco, in condizioni di semi-ombra e clima freddo.

Origine

Fragole, more, lamponi erano già noti all’uomo fin dai tempi preistorici, e furono molto apprezzati dai Celti e dai Romani. Secondo Plinio il Vecchio, il monte Ida era ricchissimo di lamponi e una leggenda ne spiega l’origine del nome botanico, Rubus idaeus. Un giorno la ninfa Ida trovò Zeus in lacrime e, per calmarlo, pensò di offrirgli dei lamponi; ma nel coglierli si punse e il suo sangue tinse di rosso i frutti, fino ad allora bianchi. Nel Medioevo iniziò la domesticazione di molte delle specie come il lampone, l’uva spina e il ribes. Se ne trovano riferimenti anche in trattati di medicina, come quello del 1583 redatto da Baldassare Pisanelli (Trattato de' cibi e del bere).

Stagionalità

Il periodo della raccolta va da giugno a settembre, nelle zone boschive e montane. Irresistibili appena colti dalla pianta, in purezza o in aggiunta a fresche macedonie o yogurt cremosi, si tratta di frutti che si deteriorano molto velocemente. Per conservare tutto l’anno il gusto inconfondibile di queste prelibatezze di bosco, vi consigliamo quindi di utilizzarli per preparare composte che vi permetteranno di conservare tutta la freschezza e la dolcezza di questi frutti in un vasetto; saranno sempre pronte da spalmare sul pane o potrete utilizzarli per farcire deliziose crostate

Varietà

Tra i frutti di bosco più noti troviamo le fragoline, dal colore rosso vivo e con un sapore dolce, i lamponi, rossastri, dolci e dalla tipica forma a polidrupa (aggregata), i mirtilli, piccole bacche globose e nere, del diametro di un centimetro, le more, dolcissime, dalla forma a polidrupa e di colore nero, i ribes, rossi o neri, dalla forma globosa e dalla polpa dolce-acidula. C’è poi l’uva spina, della stessa categoria dei ribes, che somiglia all'uva bianca classica.  I frutti di bosco che trovi nel nostro reparto ortofrutta provengono dall’ecosistema agricolo Le Terre di Ecor: vengono coltivati dalla Cooperativa Osiris, a Postal (Bolzano).

Consigli

I frutti di bosco vanno consumati entro poco tempo, ma è possibile conservarli più a lungo seguendo alcuni semplici accorgimenti. Prima di tutto è opportuno scegliere quelli non già ammaccati o ammuffiti, poi vanno lavati accuratamente utilizzando uno scolapasta e aggiungendo del bicarbonato all’acqua. Vanno fatti scolare su un panno di cotone fin quando non sono completamente asciutti. Se riposti nel freezer, dopo averli sistemati in barattoli di vetro o in vaschette di ghiaccio, dureranno a lungo, altrimenti in frigorifero potranno resistere per un tempo più breve.