Fico

Una storia millenaria per questo dolcissimo frutto, citato nella Bibbia e nell’Odissea: il fico è ideale nei dessert, ma dà un tocco davvero unico se abbinato a preparazioni salate. 

Fa parte delle delizie di fine estate: è il fico, frutto dalla polpa irresistibile, che conserva tutto il calore del sole estivo. Ha un gusto dolce e inconfondibile, una consistenza carnosa e una polpa di colore rosso intenso. Botanicamente è noto come Ficus carica ed è il frutto di una pianta appartenente alla famiglia delle Moracee; si tratta in realtà di un “falso” frutto perché i frutti veri, gli acheni, sono i semini contenuti all’interno della polpa. Le foglie di fico vantano addirittura una citazione biblica: la Genesi racconta infatti che Adamo ed Eva erano soliti usare le foglie di fico per coprire le loro nudità. Un’origine molto antica quella di questo frutto, citato anche nell’Odissea.

Origini

Fin dall’antichità, il fico è noto oltre che per la sua dolcezza anche per le sue proprietà nutritive. Ci sono opinioni diverse circa la sua provenienza: alcuni sostengono che abbia avuto origine in Asia occidentale, mentre altri lo vogliono nativo del Medio Oriente. È comunque una pianta dalle origini remote, molto apprezzata da tutte le popolazioni in antichità, non solo per il suo gusto particolare, ma anche per il suo innegabile valore simbolico. Nell’antica Grecia era protagonista di molti miti, spesso a carattere eroico. Platone e Zenone di Cizio erano alcuni tra i suoi più famosi estimatori. Le virtù del fico non mancarono di affascinare anche Romani, Etruschi e Fenici.

Stagionalità

Settembre è il mese per eccellenza dei fichi, frutti dolcissimi e delicati. I fichi che maturano tra giugno e luglio sono i fioroni, prodotti da piante bifere (che fruttificano due volte l’anno), ma la loro quantità è limitata. I fichi prodotti da piante unifere sono detti fichi forniti o fichi veri; devono esser ben maturi prima di essere raccolti. Continueranno a maturare una volta staccati dalla pianta. Bisogna prestare attenzione a non staccare il gambo; in questo modo si ritarderà il deperimento.

Varietà

Esistono oltre 150 varietà di fichi, diverse per il colore e la consistenza della buccia, più o meno spessa. I più conosciuti però sono i fichi viola, dal sapore dolce e delicato, quelli neri, zuccherini ma asciutti, e quelli verdi, dalla buccia sottile e davvero succosi. Alcune varietà sono “unifere” e danno i frutti una sola volta l’anno, mentre altre sono bifere e producono due tipi di frutti: i “fioroni”, più grossi, che si raccolgono da maggio a giugno, e i fichi “veri”, più piccoli, che si raccolgono nel periodo tra agosto e settembre. I fichi che trovi nel nostro reparto ortofrutta provengono dall’ecosistema agricolo Le Terre di Ecor: vengono coltivati dall’Azienda Salvatore Ferrandes, a Latina.

Consigli

Irresistibile al naturale, in una fresca e coloratissima macedonia, il fico viene spesso essiccato, al sole, oppure in forno, e utilizzato anche come base per ottimi dolcetti o aggiunto anche agli impasti per la preparazione di torte, fette biscottate, panini dolci e biscotti. La confettura di fichi è l’idea perfetta per utilizzare anche i fichi troppo maturi e per conservare il sole estivo per tutto l’anno. Da non trascurare nemmeno gli abbinamenti salati per antipasti, primi e secondi piatti. Al momento dell’acquisto il fico deve essere morbido, ma sodo e resistente al tatto, con il picciolo ben attaccato.