Lanterna di San Martino 

Sembra un paradosso, ma è proprio l’estate di San Martino che dà il via ufficiale alle feste natalizie! 

Siamo all’11 novembre e tradizione vuole che per San Martino i bambini sfilino con le loro lanterne recitando filastrocche e ascoltando la storia del cavaliere generoso che tagliò in due il suo mantello per riparare dal freddo un pover’uomo. Si narra che queste lanterne, oltre a rappresentare il calore delle feste, se appese ad un albero aiutino gli animali a ritrovare nel buio la propria tana...

Vogliamo provare?

Occorrente:

• un barattolo di vetro piuttosto capiente, tipo quelli della marmellata, naturalmente ben pulito

• foglie, semi, fiori secchi

• colla vinilica

• carta velina o tovaglioli di carta molto fine

• filo di ferro molto sottile

• un bastone

• un lumino

• un pennello

Realizzazione:

Dividete la carta in pezzi sufficientemente piccoli, affinché siano facili da incollare.

Con un pennello cospargete bene il vasetto di colla vinilica e incollate saldamente la carta sul vasetto; quando sarà completamente coperto, procedete incollando foglie, fiori e semi. Se la carta utilizzata è sottile, completate con un ulteriore strato, che proteggerà le decorazioni. Quindi, fate asciugare.

Legate il filo di ferro all’imboccatura del vaso, fissandone l’altro capo alla cima del bastone.

Inserite ora una candelina nel vaso, accendetela e... recitate una bella filastrocca!

San Martino cavaliere

ti ringrazio per la luce

che per mano mi conduce

E mi illumina il cammin.