EcorNaturaSì SpA ha pubblicato la Relazione d’impatto 2022, documento che illustra gli impatti positivi generati dall’azienda in ambito economico, ma anche ambientale e sociale.
Se il 2022 è stato certamente un anno complesso, si è rivelato per l’azienda anche un’opportunità per dare prova di resilienza. A fronte di una grande attenzione ai costi, si è rilevato infatti che gran parte delle progettualità legate alla Relazione d’Impatto hanno inaspettatamente trovato nuova linfa, anziché una battuta d’arresto, e alcuni temi sono stati addirittura implementati ex novo. E se attraverso la misurazione dei kpi sono emerse delle criticità, l’analisi dei numeri ha permesso di raggiungere una migliore coscienza e consapevolezza, tradotte – laddove possibile – nella definizione di un programma di miglioramento.
Tra le novità della Relazione d’impatto 2022, anche la misurazione completa, per la prima volta nella storia dell’azienda, delle emissioni CO2 dirette ed indirette, grazie anche alla preziosa collaborazione di AzzeroCO2, società di consulenza di Legambiente con cui da alcuni anni abbiamo avviato una proficua collaborazione. Sono stati inoltre riorganizzati e ampliati i temi inserendone di nuovi, quali “Collaboratori” e “Proprietà e governance”, definiti con opportuni KPI.
Non manca infine uno sguardo rivolto al futuro, sia in materia di misurazione che di rendicontazione dell’impatto. Tre sono in particolare le progettualità su cui vogliamo lavorare.
La prima è estendere la misurazione del nostro impatto ad altre categorie di stakeholder, in primis fornitori e clienti con cui da decenni collaboriamo per lo sviluppo della nostra missione.
Nell’ambito della ricerca e sviluppo intorno ai temi ESG, non solo per un’utilità della nostra azienda, ma anche per aprire un dibattito su questo importantissimo tema nel nostro paese, vogliamo poi sviluppare un approfondimento, anche con il mondo della ricerca e dell’università, del c.d. “True Cost of Food”, il vero valore del cibo, calcolato monetizzando le esternalità positive o negative che la produzione e la filiera generano per portarlo nello scaffale. Grazie a questo progetto il consumatore potrà così essere consapevole che, per esempio, dietro un prodotto sottocosto c’è un prezzo ulteriore che in quel momento lui non paga, ma pagheranno la società e le generazioni future, mentre al contrario in un prodotto biodinamico potrebbero esserci delle esternalità positive, come la maggiore fertilità del suolo, la biodiversità, il benessere animale, che sono monetizzabili e vogliamo calcolare per rendere i nostri consumatori consapevoli del valore del cibo che acquistano e del nostro impegno come azienda e come ecosistema.
Infine, nell’ottica di sviluppo di collaborazioni internazionali, è nostro auspicio approfondire la c.d. Economy of Love, standard sviluppato dal gruppo egiziano Sekem sia sul True Cost of Food sia sui principi dell’economia associativa che hanno l’obiettivo di collegare produttore e consumatore in una relazione fraterna e responsabile.
Tutto quanto sopra raccontato come “Impegni per il futuro” è sentito da noi primariamente come senso di responsabilità verso la nostra identità, la nostra missione, l’ambiente, tutte le persone facenti parte della nostra Comunità, verso le generazioni future. Per questo, abbiamo voluto chiudere la presente Relazione d’Impatto con le parole di Adriano Olivetti, imprenditore che, pur essendo fortemente visionario, era ben consapevole della lunga distanza che a volte si crea tra intenzioni e azioni.
“Questa duplice lotta nel campo materiale e nella sfera spirituale è l’impegno più alto e la ragione della mia vita. La luce della Verità, usava dirmi mio padre, risplende soltanto negli atti, non nelle parole”.
SCARICA IL PDF oppure sfoglia la Relazione d’Impatto 2022 di EcorNaturaSì.