Il presidio Slow Food del mese di aprile: la Cipolla rossa di Acquaviva

Dalla caratteristica forma appiattita, che la rende subito riconoscibile, la Cipolla rossa di Acquaviva si contraddistingue anche per il suo sapore dolce e per il suo colore – tra il rosso carminio e il violaceo – che diventa più chiaro verso l’interno, fino a diventare bianco. 

Prende il suo nome da Acquaviva delle Fonti, piccolo centro pugliese della provincia di Bari, dalla forte vocazione agricola sin dall’antichità: già nell’Ottocento, infatti, questa particolare cipolla era apprezzata ben oltre i confini della regione. In questo fertile angolo di Puglia, grazie all’ampia disponibilità di acqua dolce proveniente da una falda sotterranea perenne e alla presenza di terreni profondi e ricchi, ben drenati e aerati, la sua coltivazione viene effettuata ancora oggi in modo del tutto naturale, rispettando le più antiche tradizioni locali. 

Grazie all’alleanza con Slow Food Italia, puoi trovare la Cipolla rossa di Acquaviva e altri Presìdi nel corner dedicato dei Negozi Bio NaturaSì.