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Come ti senti dopo aver mangiato?

Mandorle Jasmine

Cosa mangiare e come dovrebbe essere la nostra dieta sono elementi che rientrano in una scelta personale, che compete al singolo individuo: le app e gli strumenti di monitoraggio hanno eventualmente il solo scopo di supportare una dieta, fatta da professionisti tenendo conto delle esigenze di ognuno. Ciascuno di noi, però, può lavorare sulla propria alimentazione attraverso una “degustazione consapevole”: percepire i diversi effetti del cibo sul proprio benessere fisico ed emotivo è infatti un elemento importante nello sviluppo delle capacità nutrizionali individuali.

Quando prendiamo una decisione di acquisto o di consumo, possiamo decidere consapevolmente di cosa o di quale effetto abbiamo bisogno in quel momento: è più un effetto calmante e riscaldante (ad esempio, nei momenti di nervosismo) o che mi sveglia, se ho bisogno di pensare con lucidità? Ogni alimento ha un effetto sulla nostra sensazione di benessere: il caffè ci fa sentire più energici, mentre un dessert alla crema ci metterà a nostro agio. Osservare questi effetti è un nuovo, entusiasmante aspetto quando parliamo della qualità degli alimenti. Allenare le nostre capacità di percezione può aiutarci a scegliere in maniera consapevole e a orientarci tra le tante raccomandazioni nutrizionali che ci circondano. La degustazione empatica contribuisce a rafforzare la nostra indipendenza in materia di scelte alimentari, portandoci a prendere la decisione migliore per se stessi.

Effetti degli alimenti a confronto

Con il nome di EmpathicFoodTest® è noto un metodo scientificamente riconosciuto, che può essere appreso. Confrontando, ad esempio, l’effetto del latte vaccino con quello delle sempre più apprezzate bevande vegetali, come quella all’avena o il latte di mandorla, riscontreremo una diversa sensazione di benessere sia fisico che emotivo. In un test con soggetti addestrati, il consumo di una bevanda alle mandorle è stato associato a un effetto energizzante, mentre le mandorle – consumate da sole – si sono rivelate riscaldanti e, non a caso, si è verificato un aumento dei livelli di energia. Il latte vaccino, soprattutto quello non omogeneizzato, veniva invece percepito come leggero, riscaldante, rilassante e in grado di trasmettere una sensazione di sicurezza. E la bevanda all’avena? Meno riscaldante rispetto al latte vaccino, ha portato invece a una sensazione di rafforzamento del corpo, lasciando impressioni di luminosità e apertura.

Ogni alimento porta con sé sensazioni specifiche e con l’aiuto dell'EmpathicFoodTest® puoi scoprire quello che fa al caso tuo: un processo entusiasmante, che ti guiderà verso le scelte nutrizionali più indicate per soddisfare le tue esigenze individuali.

di Jasmin Peschke