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Api felici per salvaguardare la biodiversità

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Con il progetto Api Felici, l’associazione Tree Ocean Free persegue l’obiettivo di creare oasi apistiche sane e ambienti più rispettosi, diffondendo la consapevolezza che senza il rispetto non ci può essere vita sulla terra.

Se ci prendiamo del tempo per osservare da vicino l’attività che si svolge all’interno di un’arnia sarà sorprendente assistere alla quantità di vita custodita in ogni singola celletta. Delicate, attente, vigili, le api sono piccoli insetti dal cuore grande, che nascono già consapevoli del loro ruolo all’interno dell’ecosistema e che con generosità si mettono al servizio della biodiversità. Lavorano insieme a un grande progetto: mantenere lo stato di salute dei fiori, della biodiversità e di tutte le forme di vita sulla terra.

La generosità delle api

Nella società delle api non esiste la parte individuale: vivono in simbiosi con la vita e ci insegnano come il contributo di ognuno, anche il nostro, possa fare la differenza per la salvaguardia dell’ambiente circostante. Così come gli altri insetti impollinatori, le api svolgono un ruolo fondamentale per gli ecosistemi e per la sopravvivenza di molte specie animali e vegetali.

Tramite l’impollinazione dei fiori possiamo ottenere circa il 75% del cibo che troviamo sulle nostre tavole: dalla frutta alle verdure, e, indirettamente, anche latte e latticini, formaggi e carne. Uomini e animali, infatti, si nutrono di erbe la cui riproduzione è possibile anche per il tramite dell’intenso lavoro svolto da questi preziosi insetti: il mondo vegetale infatti si rinnova continuamente grazie ai fiori e alle api che li impollinano, ma che sono tuttavia continuamente minacciate dalle conseguenze dell’inquinamento atmosferico; per questo vengono considerate un “termometro” che ci aiuta a monitorare lo stato di salute dell’ambiente circostante. Le api però non ce la possono fare da sole: siamo noi gli artefici del malessere dell’ambiente e per questo dobbiamo dare il nostro contributo.

Il progetto Api Felici

Per sostenere le api e favorire la loro salvaguardia, Tree Ocean Free, associazione di promozione sociale nata a Polverara (PD) che promuove la salvaguardia della Madre Terra attraverso manifestazioni, progetti educativi e programmi culturali, ha dato vita al progetto Api Felici. Ne è l’anima Mauro Schiavon, ecologista e apicoltore: appassionato di natura sin da piccolo, ormai più di trent’anni fa decise di creare un bosco di circa un ettaro e mezzo a casa sua. Accolto in principio con scetticismo dalla comunità locale, quest’area oggi rappresenta un polmone verde a completa disposizione della cittadinanza, nonché un’oasi di biodiversità che gli ha permesso di osservare più da vicino il mondo delle api, a tal punto da diventare apicoltore per passione.

“Attraverso le api ho conosciuto un mondo meraviglioso: ci insegnano il rispetto per la natura e per la biodiversità, senza la quale non c’è vita sulla terra. Dalla loro osservazione sono scaturite molte riflessioni, che riguardano non solo le api ma più in generale tutti gli altri insetti impollinatori, e ho compreso l’importanza di dare un contributo forte. Le api vivono in funzione del benessere dell’ambiente e la perfetta sintonia con cui si muovono all’interno dell’arnia è per noi un esempio di rispetto e armonia. Ho creato quest’area verde vedendo l’indifferenza generalizzata intorno a me: mi sono chiesto se andiamo avanti così, cosa lasciamo ai nostri figli? Ho incominciato a pensare agli altri... a pensare come un’ape”.

Tra gli obiettivi di Api Felici vi è proprio quello di creare oasi apistiche sane, ma soprattutto – al fine di garantire la sopravvivenza di questi straordinari insetti, fondamentali per la salvaguardia della biodiversità – la creazione di una rete capillare in difesa delle api che comprenda appassionati, agricoltori e apicoltori.

La parola all’apicoltore

È il caso, per esempio, di Riccardo Fiorini che – insieme al fratello Vittorio – è il fondatore di Meles Meles, azienda agricola della provincia di Verona dedita in particolar modo all’apicoltura. Mauro Schiavon e Riccardo Fiorini guardano al mondo delle api da due prospettive diverse – da una parte un apicoltore per passione, dall’altra un apicoltore di professione – ma partendo dagli stessi presupposti: il rispetto nei confronti di questi straordinari insetti e la preoccupazione per il loro futuro (e, più in generale, per l’ambiente sempre più minacciato). “Abbiamo scelto l’apicoltura”, spiega infatti Riccardo “perché si tratta di un sistema produttivo che, se realizzato in maniera equilibrata – nel rispetto dell’animale e dell’agroecosistema – ha un’impronta ecologica estremamente positiva. Ci sono poche altre forme di allevamento in cui un insetto va a creare un carboidrato – il miele – sfruttando una risorsa – il nettare – che andrebbe altrimenti perso.

È un sistema caratterizzato da un’incredibile sostenibilità, che ha come effetto collaterale il mantenimento dell’impollinazione, quindi la biodiversità vegetale e la vita. Per questo l’ape – così come gli altri apoidei – è un insetto da tutelare: l’agricoltura intensiva e la perdita di habitat stanno decimando le nicchie ecologiche dove vivono questi insetti, che rappresentano la vera ricchezza della biodiversità. L’ape è un ottimo termometro dello stato ambientale, tuttavia non è la cura: se posizioniamo degli alveari su una landa di cemento, di certo non ne miglioreremo la biodiversità. D’altro canto, se muoiono tutte le api, mi devo porre delle domande… E la risposta non può che venire da un’agricoltura estensiva e da una zootecnia più sostenibile, che permettano alle api di sopravvivere. Per questo è importante che ci sia una diffusione più capillare dell’agricoltura biologica, perché un ambiente sano favorisce un’apicoltura florida. Sostenere l’agricoltura biologica con le nostre scelte quotidiane, come agricoltori ma anche come consumatori, è l’obiettivo migliore che possiamo perseguire, un contributo alla portata di tutti per salvaguardare l’ambiente e tutti gli insetti impollinatori”.

Api Felici

È un progetto di Tree Ocean Free collegato alla piantumazione di alberi e pensato per la salvaguardia delle api, che soffrono a causa del profondo squilibrio del Pianeta. Le api sanno muoversi all’interno delle arnie in perfetta sintonia, cooperando magnificamente nel creare la grande famiglia e mantenendo un equilibrio ottimale, anche nelle più inaspettate calamità. In questo progetto rivestono un ruolo importante gli apicoltori, che cercano, nonostante le difficoltà, di sostenere e mantenere questo delicato e magico equilibrio.

Ma la salvezza delle api è una responsabilità che riguarda tutti noi. Api Felici è un progetto senza scopo di lucro, ma chiunque lo desideri può contribuire.

Per saperne di più treeoceanfree.org/api-felici