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Alimentazione e salute? Procedono di pari passo

NaturaSi Alimentazione salute

Alla base della nostra salute vi è una sana alimentazione: cibi vitali e di qualità, prodotti e coltivati su un terreno fertile e sano rappresentano un ponte tra noi e il nostro benessere psicofisico.

Essere in salute significa anche affrontare in modo attivo, vivace e positivo le sfide che la vita ci mette davanti. Nessuno può aspirare a un’esistenza perfetta, senza ritrovarsi a dover sperimentare, almeno una volta, situazioni di disagio fisico o mentale. I momenti di crisi che la vita, nel suo corso, porta con sé, lasciano inevitabilmente traccia dentro di noi, arricchendo il nostro bagaglio di esperienze e modificando la fisionomia della nostra personalità individuale. Ciò, certamente, rafforza la nostra capacità di recupero a seguito delle avversità e il nostro modo di reagire è anche ciò che ci contraddistingue nella relazione con i nostri “simili”.

Vitalità e resilienza

Allo stesso modo, anche quello che gli animali e le piante acquisiscono nel corso della loro vita, in termini di vitalità e resilienza, influisce anche sugli esseri umani: un cibo forte e sano, che si sviluppa al meglio, salvaguardando le proprie caratteristiche di forma, colore e sapore, è il più indicato per l’alimentazione dell’uomo. Il metodo di coltivazione biodinamico “attiva” le piante in tal senso. Ci invita a entrare in relazione con loro partendo dalla percezione attraverso i sensi: il loro aspetto attraverso la vista; il profumo, attraverso l’olfatto; e infine il sapore, attraverso il gusto, proseguendo poi fino alla digestione, processo durante il quale il cibo viene scomposto, si trasforma in nutrimento e assolve anche ad un ruolo di sostegno del nostro microbioma intestinale.

Mondo animale e mondo vegetale

Il nostro atteggiamento nei confronti di animali e piante ha dunque un impatto diretto sulla nostra salute. Per prima cosa, dobbiamo domandarci se per noi siano soltanto degli oggetti o se siano invece degli esseri viventi. La mucca, per esempio, da cui proviene il latte, è vista come un “fattore di produzione” o come un essere vivente capace di provare delle sensazioni?! Ciò vale non solo per il mondo animale, ma anche per quello vegetale: la mela, per esempio, ha una sua stessa “biografia”, determinata da quelle forze che concorrono alla sua crescita, a partire dal seme e dalla pianta fino alla sua maturazione sia da un punto vista esteriore che per le sue caratteristiche organolettiche e per il suo contenuto nutrizionale.

Entrare in relazione

La qualità del cibo che immettiamo nel nostro organismo come nutrimento, da cui dipende il nostro benessere, non si limita infatti alla sola scelta accurata degli ingredienti, ma si esprime anche attraverso il nostro rapporto con il mondo che ci circonda. Ecco dunque che se rispettiamo i bisogni degli animali della fattoria, se rispondiamo alle loro necessità, potranno vivere al meglio, vedendo rispettate le loro caratteristiche ecologiche di specie; così come la vegetazione di un giardino crescerà rigogliosa se il giardiniere che se ne prende cura riconoscerà per tempo quelli che sono i suoi bisogni peculiari. Allo stesso modo, l’agricoltore - se osserva il suo campo con attenzione, individuando come prendersene cura in base alle sue condizioni - sarà in grado di accrescerne la fertilità, creando così il terreno giusto per far crescere piante vitali. Questo dimostra che un’alimentazione di qualità non può prescindere dall’attenzione nei confronti del suolo, delle piante e degli animali: sono questi i presupposti fondamentali per un’alimentazione sana.

di Jasmin Peschke