PODCAST LABORATORIO 2050 - PUNTATA 51

Cibo vitale

Il cibo come veicolo di vitalità e vettore di cultura: ne parliamo con la specialista in scienze nutrizionali Jasmin Peschke e con il presidente dell’associazione culturale ArtePollino Gaetano Lofrano.

Jasmin Peschke

“Un pomodoro non è solo un composto di nutrienti, come zucchero, minerali, acidi, vitamine, acqua. Se noi mescolassimo esattamente queste sostanze, come da tabella nutrizionale, non otterremmo mai un pomodoro. Perché un pomodoro ha vissuto una propria crescita, ha una propria storia e una propria biografia: il pomodoro è il risultato della vita della pianta”.

“Naturalmente ad alimentarci sono le sostanze nutritive, di cui abbiamo bisogno, ma non saremmo felici di mangiare solo miscele di nutrienti. Non le gradiremmo, non ci sentiremmo a nostro agio e non sarebbe piacevole. Questo ci dà già un'idea del fatto che il cibo è qualcosa di più di una semplice somma di sostanze”.

“Oggi lo sfruttamento delle risorse della Terra a scopo di lucro è considerato normale. Questo atteggiamento ci ha portato alle condizioni e alla crisi che dobbiamo affrontare ora. Rispettando di più l’individualità delle persone, delle piante e degli animali, e concentrandoci su quelli che sono i reali bisogni del pianeta, potremmo costruire un mondo migliore”.

Gaetano Lofrano, Associazione ArtePollino

“Nelle nostre comunità il cibo è molto importante; noi vi abbiamo aggiunto la cultura e l'arte contemporanea - due strumenti che impongono di pensare a come il cibo possa rappresentare un elemento di incontro e di unione, per aprire nuove porte a nuove riflessioni sulla biodiversità”.

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I podcast Laboratorio2050, ideati e realizzati in collaborazione con Hublab, sono un contenitore virtuale con due conduttori reali: Alessandro Isidoro Re, giornalista e Celeste Righi Ricco, agronoma. Appuntamento tutti i venerdì, alle 18:00, qui sul nostro sito. 

Laboratorio 2050 il lato giovane di #NaturaSì: uno spazio ideale, aperto a tutti, dove condividere pensieri e raccogliere idee per sviluppare nuove soluzioni, in chiave partecipativa, che rendano il nostro Pianeta più sostenibile entro il 2050.