Beppe Assenza (Modica 1905-Dornach 1985) dalla Svizzera, sua ultima dimora, torna nell'isola che gli ha dato i natali, la Sicilia, in terra iblea, dove ha respirato i colori della natura e dell’affresco, iniziato all’arte, insieme ai fratelli Valente ed Enzo, dallo zio, il canonico Orazio Spadaro.
Questa mostra ripercorre la sua traiettoria di ricerca. Una ricerca artistica incessante, che dalla pittura sacra, dal figurativo importante, lo porta all'incontro sempre più profondo con sé stesso e con il colore, laddove sostanza e forma si incontrano. Dal cuore del colore, azione della luce nella sua interazione con l'ombra, scaturisce la forma, libera dagli schemi classici. Scevra di materia, essa risponde a leggi interiori che risuonano nel cosmo, ricolma di colore spiritualizzato.
Ecce ars. Arte meditativa eppur dinamica. Circa 50 opere divise in sezioni per rappresentare un excursus biografico-artistico in cui si evidenziano i diversi periodi e temi pittorici dell’autore: i lavori siciliani, i ritratti milanesi e di ispirazione espressionista, i paesaggi romani e la svolta sulla prospettiva di colore che ha rappresentato il principale campo di ricerca, approfondimento, espressione e sperimentazione del nostro.
La mostra sarà inaugurata a Pozzallo, nello Spazio cultura ‘Meno Assenza’, il 23 settembre 2023. A Pozzallo si possono ammirare anche alcune sue opere del periodo giovanile, nella chiesa di Santa Maria Madre e nel Palazzo Musso. Altri suoi lavori sono presenti a Ispica, a Modica e a Siracusa. La mostra proseguirà poi a Roma (dicembre 2023-gennaio 2024 e a Milano (febbraio-marzo 2024). La mostra siciliana sarà accompagnata da un catalogo dedicato e da un documentario, oltre a materiale fotografico e audiovisivo sulle opere realizzate dal maestro sul territorio.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione culturale Amici di Beppe Assenza, prevede conferenze sull’arte, visite guidate e laboratori artistici in cui sarà possibile sperimentare il metodo pittorico di Beppe Assenza. Disponibilità nei confronti delle scuole del territorio che facciano richiesta di partecipazione.
Nasce a Modica, in Sicilia, nei primi del ’900 e muore a Dornach, in Svizzera, a metà degli anni ’80. Pittore sopraffino, sconosciuto ai più in Italia, molto apprezzato già negli anni ’30, riceve diversi riconoscimenti internazionali nel corso della sua vita.
Le sue opere, copiosissime, circa 1500, dopo la sua morte dimorano per oltre trent’anni in diversi Paesi d’Europa. Ora finalmente riunite, se ne occupa una Fondazione svizzera nelle vicinanze di Dornach, Basilea, dove ha sede il centro mondiale per l’Antroposofia, e dove il pittore vive per circa quaranta anni, fondando la scuola internazionale di pittura in cui ancora oggi s’insegna il suo metodo.
Ti aspettiamo!