La Natura è una forza propulsiva e creatrice, una saggezza divina operante. All’interno del ciclo naturale della vita, tutto si equilibra: se d’estate la forza del sole viene introdotta all’interno della terra, durante l’inverno questa energia dona vigore alle radici, che si trasformeranno in una pianta germogliante. Grazie all’azione di reazioni chimiche, all’interno dei frutti di questa terra si creano molecole (ATP), che insieme all’ossigeno contribuiscono alla respirazione cellulare, la quale sarà di buona o cattiva qualità a seconda delle peculiarità degli alimenti che introduciamo nel nostro corpo. Per questo motivo, sarebbe apprezzabile mangiare cibi biologici e biodinamici. Anche rispettare la stagionalità degli alimenti permette di nutrirsi di prodotti che non siano stati privati delle energie vitali che naturalmente dovrebbero avere. Il tentativo dell’uomo di prevaricare e controllare i ritmi della natura rischia di logorare sempre di più il rapporto che abbiamo con essa.
Ci troviamo, quindi, davanti ad un bivio: continuare con uno stile di vita consumistico e non sostenibile o riallacciarci con le forze operanti della natura e dell’universo?
Un’ampia riflessione che passa attraverso il cibo che coltiviamo e mangiamo.