Il kiwi è una bacca prodotta da una pianta rampicante del genere Actinidia, appartenente alla famiglia delle Actinidiaceae. La pianta del kiwi cresce, infatti, appoggiandosi a supporti di vario genere e può raggiungere anche i quattro metri di altezza. Le foglie sono arrotondate, con un lungo picciolo. Il frutto è di una tonalità tendente al marrone e al suo interno sono presenti numerosi semi di colore nero. La polpa può essere gialla, verde o rossa a seconda della varietà, il suo sapore è acidulo, ma gustoso e rinfrescante.
Sembra che la pianta del kiwi sia originaria della Cina meridionale, dove si coltiva da circa settecento anni. Il suo frutto era considerato una vera prelibatezza dagli imperatori cinesi e ne veniva fatto anche un uso ornamentale. All'inizio dell'Ottocento, arrivò in Inghilterra e, nel corso del XX secolo, si diffuse in Nuova Zelanda, dove ha trovato un habitat favorevole. Per questo, il suo nome deriva da quello dell’uccello simbolo della Nuova Zelanda. Alla fine del Novecento, si diffuse anche in Europa e soprattutto in Italia, diventata poi uno dei primi produttori a livello mondiale.
Frutto che fa la sua comparsa in autunno, lo troviamo all'incirca fino a maggio. Come arance, mandarini, e mandaranci, i kiwi sono succosi e ricchi di vitamina C, un valido aiuto dalla natura che ci permette di affrontare al meglio la stagione fredda. Il modo migliore per gustarli conservando tutta la carica vitaminica è al naturale, ma possono essere utilizzati anche come ingrediente di tante sfiziose ricette dolci e salate: dagli antipasti, come l'insalata caprese con frutta, a primi e secondi, come le polpette di maiale al kiwi, ma anche per dessert, smoothie, aperitivi, marmellate e confetture.
Le principali varietà di questa bacca sono la Abbot, Bruno, Hayward, Soreli, JinTao e si distinguono principalmente in polpe di due colori: la verde e la gialla. La prima, la più diffusa, ha la buccia marrone scuro con pelucchi e la polpa verde brillante, semi piccoli e neri disposti a raggiera intorno al centro della bacca, la forma è simile a un uovo. La varietà gialla (o gold) ha forma più allungata, la polpa è gialla e non ha pelucchi sulla buccia. Esistono poi altre varietà meno diffuse ma coltivate dai nostri agricoltori, come ad esempio il kiwi con la polpa rossa e la buccia color mattone. I kiwi che trovi nel nostro reparto ortofrutta provengono dall’ecosistema agricolo Le Terre di Ecor: vengono coltivati dalle aziende agricole Vernelli, a Faenza, Salvatore Ferrandes, a Latina, e Paolo Fontanabona, a Verona.
Se il kiwi è abbastanza maturo si può mangiare tagliandolo a metà e scavandolo con un cucchiaino, come un gelato, oppure a fette sottili; è ottimo anche con la macedonia o sugli spiedini di frutta. Può essere utilizzato anche per la preparazione di confetture e gelatine, da solo o in abbinamento ad albicocche e frutti rossi. Se al momento dell'acquisto i kiwi sono ancora piuttosto acerbi vanno conservati a temperatura ambiente vicino a qualche mela per farli maturare più velocemente. Diversamente vanno tenuti in una cassetta in luogo fresco e asciutto.